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Cari ragazzi,
ecco come vi ricorderò...uno per uno...

La 3aH
Il secondo giorno con voi (il lontano lunedì 3 marzo 2008) Angelo mi disse "Pensa di farcela con noi?"...Io non so se ce l'ho fatta con voi, ma voi sicuramente ce l'avete fatta con me!

Angelica ti ricorderò perché un giorno mi hai detto: "Lei ce l'ha con me!" e in questo modo mi hai insegnato quanto sia importante il modo in cui ci si rivolge ad uno studente di 13 anni aiutandomi così a correggere i miei errori da principiante. Ti ringrazio di aver seguito l'ottimo documentario sul DNA trasmesso dal canale National Geographic e di averne voluto parlare in classe.

Francesca ti ricordi quanto entusiasmo per il fagiolo Susy! Ricorderò piacevolmente la tua caparbietà nello studio della matematica che ti ha portata ad appassionarti e, come era prevedibile, all'eccellenza. Non dimenticherò le tue frasi poetiche sull'infinito studiando l'immensità dell'Universo...sei l'unica che ha consegnato quel lavoro!

Caterina come dimenticare le tue risposte di getto, poi l'espressione insicura, la riflessione e di seguito la risposta, spesso, corretta! Grazie a te ho imparato che l'insegnante deve sempre attendere un po' e mai giudicare frettolosamente...e l'alunno deve sempre riflettere prima di rispondere!

Giovanni ero disperata quando ti ho conosciuto, le verifiche di matematica ti facevano piangere e io me ne tornavo a casa con enormi sensi di colpa. Poi la paura è passata perché hai preso coscienza delle tue capacità e così non potrò mai dimenticare il tuo "pesante" quadernone con la copertina rigida colmo di esercizi ben svolti.

Cristian ti ricordo mano nella mano con una tua coetanea durante la gita a Gubbio il primo anno...quanta tenerezza mi avete fatto! E allora ho capito che alla vostra età, ogni tanto, è difficile pensare alla matematica! Vi capisco. Mi ricordo, però, anche la tua espressione spaventata durante le ultime interrogazioni del secondo anno... per fortuna è andato tutto bene.

Anatolie sarà difficile dimenticare il tuo innato intuito matematico, la sequenza impeccabile di operazioni nella risoluzione dei problemi geometrici scandita dai tuoi 1), 2), 3)...Se ti venisse in mente di studiare da grande matematica o fisica, fallo e avrai successo.

Francesco è facile dire cosa mi resterà impresso nella mente di te: chiaramente il tuo eterno e imperturbabile sorriso che mi metteva tanta serenità. Ricordo anche una tua ottima interrogazione di scienze sulle stelle. Mi raccomando, Francesco, quando sarai l'"hacker" più abile del mondo contattami che ho un lavoretto per te!

Ermanno la classe non sarebbe stata la stessa senza di te! Mi mancherai molto! E' vero, non ti sto prendendo in giro. Beh...non mi ricorderò molto dei tuoi quaderni ma sicuramente non potrò dimenticare la tua precisione in molte verifiche, la tua bella e corretta scrittura, il bel risultato alla gara di matematica e di avermi insegnato che spesso i Prof. se la prendono sempre con la stessa persona. Bonne chance à Paris!

Davide non potrò mai e poi mai dimenticarmi della tua passione per le scienze e spero che tu continuerai a coltivarla. Il tuo bel quaderno sull'Universo così come il tuo messaggio email quando hai capito il senso di quell'approfondimento su Einstein resteranno per sempre come il ricordo di un alunno sinceramente affascinato dalle scienze...come me.

Andrea come dimenticare la tua epressione dolce e affettuosa. Nonostante la materia ostica, non hai mai gettato la spugna completamente e ricordo bene sul tuo quaderno il sincero tentativo di svolgere tutti gli esercizi...chi la dura la vince!

Nicola, Nicola...come sopravviverò senza di te! Devo ricordarmi che, insieme ad Ermanno, vincerai il premio Nobel per la matematica (dimenticavo...non esiste il Nobel per la matematica!!!), e che hai vinto una scommessa con me, te la ricordi? "Se prenderò 9 in un compito di matematica..." e hai preso 10 all'Invalsi di matematica. Bravo! Sono, comunque, indimenticabili le tue "scene di panico" durante le verifiche...insomma sei stato un alunno veramente divertente.

Rachele mi mancheranno i tuoi quaderni perché li usavo per correggere quelli degli altri! E' vero sei stata silenziosa, ma quando ti ho "costretta" a parlare hai detto sempre la cosa giusta. Negli ultimi tempi, comunque, Francesco ti ha fatto parlare un po'...non è vero? Mi raccomando continua ad essere anche un'ottima atleta! Magari alle prossime olimpiadi potrò dire "Quella è una mia bravissima ex-alunna"!

Ludovico il tuo compito in classe potevo riconoscerlo al tatto tanto era calcata la penna. Non dimenticherò certo facilmente le tue incalzanti domande quando qualcosa non ti sembrava chiara e la tua invidiabile voglia di capire. Bravo! Ludovico è così che si fa.

Viola indimenticabili sono i tuoi riccioli biondi e la tua passione per i cavalli. Ricorderò naturalmente la tua predisposizione naturale per l'algebra e gli interventi sicuri quando il resto della classe era perso tra le "lettere". Mi è sempre piaciuto il tuo quadernone che si apriva in tre parti.

Angelo sei stato un mio prediletto, lo confesso, perché hai detto sempre quello che pensavi. Difficile dimenticare i tuoi quaderni ordinati (anche se non sempre completi!) e le tue domande martellanti durante le spiegazioni che mi hanno aiutata a capire dove non ero stata sufficientemente chiara.

Diletta non sarà facile dimenticare il tuo visino spaventato di fronte alle verifiche di matematica e le smorfie di nervosismo durante le interrogazioni, ma ricordo bene che quando sei riuscita a controllare la tua paura per la materia hai ottenuto veramente buoni risultati. E allora coraggio Diletta!

Tiziano come potrò dimenticarmi di te, il futuro ingegnere genetico con la fissa del clonaggio! Indimenticabili i tuoi innumerevoli interventi quasi sempre degni di nota. Mi mancherà molto la tua curiosità scientifica.

Daniel mi rimarrà sempre immpresso il desiderio che hai scritto su quel foglio appeso alla porta: "desidero compiere un viaggio nello spazio"! Ti auguro che il tuo desiderio si possa realizzare, sarebbe il giusto premio per l'impegno che hai dimostrato nella preparazione all'esame. Ti ricorderò anche come il primo alunno con cui ho parlato via Skype e il "guru" delle calcolatrici.

Stefano mi mancheranno le tue timide ma interessanti domande di scienze chieste sempre a fine lezione, per rispondere alle quali spesso ho dovuto fare un bel po' di ricerche. Non dimenticherò neanche la tua infinita timidezza e il fatto che tu abbia trascorso...quasi indenne...un trimestre vicino a quella "buona" peste di Ermanno!

Giorgio sarà impossibile dimenticarmi del tuo intuito matematico! Mi ricordo quando al termine del primo anno il voto di scienze (o "sciemenze" come dici tu!) non ti rese giustizia...Da quella volta non hai più commesso un passo falso e, nonostante la calligrafia diventata con gli anni incomprensibile, i numeri, quelli sì, erano sempre ben scritti.

Gaia la tua bella calligrafia e l'alternanza di colori dei tuoi compiti mi permettevano di riconoscerli a colpo d'occhio. Non dimenticherò come in così poco tempo tu abbia appreso una lingua completamente sconosciuta e sia riuscita a comunicare perfettamente. So di che sforzo si tratta e ne devi essere orgogliosa.

Lorenza silenziosa, gentile, educata e dolcissima. Solo una volta ho dovuto riprenderti perché, guarda caso, eri vicina ad una delle pesti della 3a H!!! E non potrò certo dimenticare il tuo impegno costante, i quaderni colmi strapieni di esercizi, per di più sempre ordinati.

Alice ma quanto riuscivi a scrivere in un compito di scienze! Certo, non era difficile individuare il tuo compito di matematica: conteneva almeno due fogli in più rispetto agli altri! Mi ricordo che qualche volta ti sei lamentata per i troppi compiti, ma alla fine li facevi sempre tutti e bene. Mi raccomando, Alice, non togliere mai le mani dal pianoforte...Te ne pentiresti.

Beatrice la tua gentilezza e la tua dolcezza resteranno ben impresse nella mia mente, così come la tua costante attenzione in classe. Non dimenticherò certo di essere stata troppo dura con te una volta, ma spero di averti fatto capire il mio messaggio. Ho sempre apprezzato, Beatrice, la tua sincerità.


La 3aB
La domanda più frequente in classe è stata, senza ombra di dubbio, "Prof. posso andare al bagno"? Ma, dite, era perché nessuno vi mandava al bagno oltre a me o perché le lezioni di matematica e scienze erano "pallosissime"?

Laura A. ti ricorderò sempre per i tuoi affettuosi messaggi email e spero che resteremo "amiche di email". Non potrò, soprattutto, dimenticare le mille domande a tu per tu che mi hai posto a inizio o fine lezione sugli argomenti più vari. Ti ringrazio di avermi considerata onniscente, ma ahimé, Laura, non lo sono.

Niccolò il primo giorno che sono arrivata in 1aB ho visto una penna gigante che si muoveva e ben scrutando c'erano dietro gli occhi grandi di un dodicenne sempre voglioso di sapere. Sono sicura che il voto d'esame ti stia molto stretto, ma sono altrettanto certa che saprai mettere a frutto alle superiori le conoscenze che hai acquisito con tanta tenacia durante questo periodo che abbiamo trascorso insieme.

Giacomo è impossibile dimenticarsi di te. E il ricordo sarà piacevole...nonostante gli immani sforzi fatti per convincerti che studiare non è poi così noioso! Non dimenticherò i tuoi talentuosi disegni, le tue battute rapide, improvvise e naturalmente divertenti e i tuoi quaderni..."vuoti" di esercizi!!! Vinci, però, il premio per Mister Simpatia.

Gaia solo l'amore poteva "disturbare" il tuo eccellente percorso scientifico...Ma insomma, al cuor non si comanda e una Prof. che è sempre stata innamorata può solo capirti. Mi ricordo bene dei tuoi compiti di matematica ordinati e corretti e di un'eccellente verifica di fisica. Nonostante tu esitassi ad intervenire in classe o lo facessi a voce troppo bassa, ho sempre attribuito molti "+" alla tua silenziosa ma fruttuosa attenzione.

Alessandro ti ricorderò perché mi hai insegnato come spiegare la repulsione tra cariche elettriche opposte mediante la "ciampicaletta", per una tua domanda curiosa: "ma Prof. il voto di scienze e di matematica non è unico?", e perché non hai voluto studiare i polinomi, poi ti è presa la strizza e alla fine hai fatto un buon esame. Bravo Alessandro, vedi che studiando tutto diventa facile!

Laura C. non potrò dimenticare di averti vista piangere per una sciocchezza (secondo me) e così mi sono accorta della tua indole estremamente sensibile. Non ti ho mai vista disattenta, ricordo le tue molte domande intelligenti e come tu sia riuscita a "domare" l'algebra che ti metteva tanta paura. Laura qualunque cosa tu farai sono sicura che la farai bene. Dimenticavo, non ho messo penna sul tuo compito d'esame.

Matteo penso sarà difficile trovare un altro alunno così appassionato alle scienze come te. Non dimenticherò il tuo entusiasmo per la mostra su Darwin nel 2009 e per "Astri e Particelle" nel 2010. E' stato un enorme piacere vedere con quanta passione hai vissuto questi eventi e spero di rincontrarti, un giorno, quando sarai un bravo scienziato.

Davide avevo sempre paura di perdere qualche foglio delle tue verifiche scritte e svolte un po' dove capitava. Per fortuna che all'esame ti abbiamo dato noi un foglio protocollo! Sempre o quasi, piacevolmente, con la testa tra le nuvole, hai studiato, diciamolo pure, quando ti pareva, ma non dimenticherò certo i tuoi buoni risultati in scienze quando abbiamo studiato i primi rudimenti di fisica.

Riccardo ti ricorderò come l'alunno a cui avrei voluto mettere 20 ma non ho potuto. Non ti ho mai ripreso, non ho mai trovato un esercizio non fatto nei tuoi quaderni perfetti, non mi ricordo domande di scienze a cui non hai saputo rispondere e mi hai sempre fatto sorridere affettuosamente quando venivi a chiedermi: "Prof. come sto andando"? Non perdere mai e poi mai questa passione per lo studio, che io condivido a pieno.

Sofia ti ricordo spesso all'ultimo banco dove ti mettevamo perché tanto sapevamo che avresti seguito sempre e comunque. Da lontano guardavo spesso la tua espressione durante le spiegazioni perché mi era di conforto, sapevo, infatti, di trovare occhi che mi avrebbero fatto capire se fossi stata chiara oppure no. Hai sempre mirato all' eccellenza e, come era facile immaginare, l'hai raggiunta. Sono orgogliosa di averti avuta come alunna.

Emiliano difficile dimenticare quanto ti sia piaciuta la chimica e il bel 10 che ti sei preso. Ti ricorderò per i record nella consegna dei compiti, un vero e proprio Speedy Gonzales delle verifiche, per il tuo ottimo intuito e, senza dubbio, per le mille domande e gli innumerevoli interventi in classe. Quando a noi insegnanti parlano di "ascolto attivo", io penso sempre a te. Dai sempre il meglio di te e sarai sempre apprezzato.

Francesca come dimenticare i quiz che mi facevi appena arrivata! E il secondo giorno in 1a B mi hai detto "Prof. non sa quanto ci ha fatto soffrire", intendendo che ero arrivata solo a marzo. Mi spiace di non aver iniziato con voi a settembre 2007. Mi ricordo anche che una volta a ricreazione hai detto di aver capito quanto è importante studiare per avere una vita migliore, mi raccomando non dimenticarlo mai.

Elena che bella voce e che performance alla festa della scuola! Brava! Mi ricorderò sempre del tuo approccio timido alla matematica, ma hai sempre dato il meglio di te stessa quando è stato necessario. Indimenticabile la tua parlata veloce, durante un'ottima interrogazione di scienze sei riuscita a battere il record di parole pronunciate nell'unità di tempo.

Silvia ma che piacere "chattare" ogni tanto con te! Pensa, sei la prima persona con cui "ho chattato" in vita mia...eh si non appartengo alla generazione dei nativi digitali come voi del '96. Ci sono mille espressioni simpatiche che ricordo di te e soprattutto non dimenticherò quell'espressione matematica risolta tutta di un fiato alla lavagna e quella bella interrogazione sui vulcani.

Martina ti confesso che ho sempre pensato di incuterti timore...ma alla fine ho capito che, forse, era la matematica che ti metteva paura. Le paure vanno sempre affrontate anche se, a volte, sembra così difficile. Non mi dimenticherò la tua timidezza, la tua "voce bassa" e la tua gentilezza.

Camilla, Camilla quanti interrogativi mi sono posta su di te! Farò bene, farò male? Avrà capito il mio messaggio? Mi sono sforzata di farti capire che la matematica non può essere motivo di stress, ma anzi deve essere una sfida continua da vivere con sano agonismo...Ma credo di non essere riuscita nel mio intento. Comunque tu mi hai insegnato molto su come un insegnante deve relazionarsi con i propri alunni e te ne sarò sempre grata. Sono sicura che un giorno capirai la bellezza di una dimostrazione matematica.

Megi non sarà facile dimenticare quante "sofferenze" ho visto passare sul tuo visino dolce. Gli adulti si dimenticano quanto intense siano le prime "pene d'amore", quanto devastanti siano i contrasti con i coetanei. Tu Megi mi hai riportato alla memoria tante vicende sepolte di quando ero "piccola" come te. Mi hai così insegnato che spesso un alunno preferisce una buona parola d'incoraggiamento piuttosto che un teorema ben spiegato!

Elisa mi raccomando conserva questa tua personalità forte, decisa, originale e, non ho dubbi, ti distinguerai sempre. Mi ricordo molte cose di te: l'intervento da 10 sulla rappresentazione di √3, alcune tue pettinature che avrei voluto imitare (ma non posso perché sono un'insegnante di 38 anni e non un'alunna di 14), il tuo sorriso rassicurante durante le lezioni e il tuo eccellente orale all'esame. Ovviamente non potrò dimenticare che mi hai insegnato, dimostrandolo, che il sole è verde!!!

Ludovico ma quante volte ti ho detto di non dimenticarti delle unità di misura? Ma alla fine facevo solo finta di arrabbiarmi perché in fondo ho sempre saputo che sei "tagliato" per la matematica e le scienze. Non dimenticherò i tuoi "Professoreeee!", i tuoi numerosissimi e brillanti interventi di scienze e, durante gli ultimi mesi, la tua simpatica accoppiata con Alessandro, tuo vicino di banco.

Silvio ti ricorderò come uno dei pochi alunni che prendeva appunti mentre io spiegavo, anche se, spesso, ti distraevi giocherellando con tutto ciò che ti capitava sul banco. Mi ricordo di una bella interrogazione su Darwin. Ma allora, quando "ti pare", ci sai fare con i libri! In bocca al lupo per le superiori.

Ion allora? Contento che la scuola sia finita sul serio? Immagino di si. Mi ricordo molto bene di un biglietto che hai scritto dove dicevi che ti interessava tutto quello che si faceva in classe di scienze e molte delle tue domande lo hanno dimostrato (non ultima quella sulla rotazione della Terra!). So che hai scelto di "farla finita" con la scuola, ma, mi raccomando, non farla mai finita con la curiosità di sapere.

Sebastiano penso di aver scritto sul tuo quaderno messaggi chilometrici e ripetitivi pregandoti di usare le tue capacità d'oro! Ti ricordo spesso annoiato e steso sul banco in attesa del suono della campanella...Ma ti ricorderò soprattutto perché hai saputo tirar fuori il tuo talento quando è stato necessario. Complimenti, quindi, per il tuo esame e per l'orale di scienze!

Umberto grazie di avermi detto GRAZIE tante volte...Forse eri un po' ironico visto che i tuoi grazie arrivavano alla fine dell'assegnazione dei compiti per casa, ma ho sempre apprezzato la tua spontanea simpatia. Ricordo ottimi compiti di scienze, le tue rette tremolanti nelle verifiche di matematica, il libro perso e la tua fantastica imitazione della Prof. Tirinnanzi alla cena di fine anno. Voglio un'imitazione anche della sottoscritta.

Lorenzo e come dimenticare le ore trascorse a decifrare la tua calligrafia...e non solo visto che usavi il foglio protocollo, diciamo, senza un ordine preciso. Nonostante qualche periodo di "non studio", ho sempre avuto un debole per la tua simpatia e non posso non ricordare la famosissima "formula di Restelli", il tuo costante interessamento alla "tua media" e i tuoi quaderni con mille fogli appesi qua e là.

Diletta grazie per avermi chiesto di preparare un approfondimento di scienze che ti interessava molto e spero che ti sia stato di aiuto. Ti ricordo con un'espressione disperata davanti ad una verifica di matematica e sempre molto timida nel chiedermi aiuto...Ma ricorda che gli insegnanti sono pagati anche per darti una mano!

Aurora è stato necessario "metterti paura" per farti studiare, ma, anche tu, quando lo decidi, sai stupire i tuoi insegnanti. Così ricordo bene verifiche di matematica scritte e cancellate almeno dieci volte e belle interrogazioni (ottenute sotto minaccia). Una cosa è certa, il tuo viso solare e sempre sorridente mi ha piacevolmente accompagnata durante tutte le lezioni e sono sicura che, "se lo deciderai", saprai cavartela molto bene alle superiori.

Cristian primo devo dirti che ti ricorderò come un alunno molto educato, rispettoso della scuola, degli altri e degli insegnanti; secondo non dimenticherò mai la tua felicità quando hai ottenuto il patentino; terzo non dimenticherò la terribile interrogazione di settembre 2009 e poi, da quella volta, la tua ascesa verso le vette della matematica. Bravo Cristian!

Federica quanta tenacia nello studio della matematica! Una tenacia che ti ha portata ad una solida preparazione e spero ti abbia fatto alla fine amare un po' la materia. Non potrò mai dimenticare il tuo quaderno ordinato, pieno zeppo di esercizi e la voglia di domare la tua paura per la matematica. Federica ce l'hai fatta, continua così!

Manuela Casasoli (manuela_casasoli@yahoo.it)