Ma come contavano gli antichi?
Le conoscenze sulla matematica babilonese ci sono arrivate tramite numerose tavolette risalenti alla dinastia degli Hammurabi (1800-1600 a.C. circa). In Mesopotamia,
il sistema decimale diffuso nella maggior parte delle civiltà sia antiche che moderne, fu sostituito da un sistema in base sessanta. Che significa?
La nostra numerazione è in base dieci ed è posizionale. Questo significa che abbiamo dieci cifre (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) e che il loro valore
cambia a seconda della posizione occupata. Per esempio nel numero 210 la cifra 2, occupando la posizione delle centinaia, vale 200 (2 x 102), mentre nel numero
25 la cifra 2 vale 20, occupando la posizione delle decine (2 x 101). Nel sistema sessagesimale i simboli sono 59 (i babilonesi non avevano lo zero). E quindi
il numero 12-46-5a scritto in base sessanta diventa, in base 10, uguale a: 12 x 602 + 46 x 601 + 5 x 600 = 43200 + 2760 + 5 = 45965.
I 59 simboli della numerazione babilonese (http://it.wikipedia.org/wiki/File:Babylonian_numerals.jpg) |
Ciao, Manuela (manuela_casasoli@yahoo.it).