Homo sapiens l'unico sopravvissuto
Cari ragazzi sono 200000 anni che Homo sapiens si è evoluto e sono trascorsi 70000 anni da quando
un piccolo gruppo ha lasciato
l'Africa per conquistare il mondo. Ovunque sia arrivato, ha portato estinzioni e trasformazioni.
È l'unica specie che abbia colonizzato tutto il pianeta. Perché?
La diffusione di Homo sapiens, iniziata 70000 anni fa, fu l'evento migratorio con più ampie conseguenze per il pianeta Terra.
Tutte le
altre specie appartenenti al genere Homo si estinsero, mentre la nostra specie iniziava il suo dominio.
Oggi gli scienziati hanno ipotizzato che due fenomeni potrebbero essere alla base di questo dominio: 1) l'inclinazione della nostra
specie a cooperare con individui non imparentati e 2) il vantaggio fornito dall'invenzione delle armi da lancio.
Per più di 100000 anni la nostra specie rimase in Africa, poi, spinta da importanti cambiamenti climatici, iniziò la diaspora.
In Eurasia incontrò altre specie umane, i Denisoviani e i Neanderthal
(leggi anche
DNA sulla scena della nostra evoluzione).
Il nostro DNA contiene ancora le tracce della
promiscuità con queste specie, ma né l'una né l'altra sopravvissero a Homo sapiens. L'Australia
fu colonizzata
45000 anni fa e molti dei marsupiali, che da tempo abitavano quelle terre, si estinsero. Circa 14000 anni fa,
Homo sapiens riuscì
a superare i ghiacci dell'Artico e arrivare nelle Americhe. Qui la fauna selvatica non aveva mai visto un cacciatore e in poche
migliaia di anni si consumò l'estinzione di massa dei grandi animali dell'era glaciale.
What does it mean to be human? Un sito eccezionale per studiare la nostra evoluzione. (http://humanorigins.si.edu, Smithsonian National Museum of Natural History) |
Siamo collaboratori senza pari e concorrenti spietati. Ecco le due caratteristiche che spiegano, secondo i ricercatori, il
dominio di Homo sapiens. Sembra proprio che l'ipersocialità sia un tratto geneticamente codificato caratteristico
della nostra specie. Quando si è evoluto questo carattere, che ha fatto la nostra fortuna e la sfortuna di tutti gli altri? Circa
160000 anni fa, i nostri antenati, ridotti di numero a causa di fasi successive di raffreddamento globale, trovarono rifugio sulle coste
meridionali dell'Africa. Qui l'ambiente costiero forniva una ricca riserva di molluschi, che divennero una preziosa fonte di cibo.
Le piccole popolazioni che si stanziarono sulla costa impararono a cooperare per difendere i banchi di molluschi,
da cui dipendeva la loro sopravvivenza. La necessità di collaborare con individui anche non imparentati fu una spinta selettiva
verso la socialità di Homo sapiens.
Fu poi un'innovazione tecnologica l'arma vincente, nel vero senso della parola. Da alcuni reperti scoperti in Sudafrica, si è
potuto concludere che 71000 anni fa Homo sapiens inventò piccole lame di pietra, dette microliti, che venivano montate
su aste di legno, in modo da formare frecce e dardi. Usavano una roccia chiamata silcrete, che riscaldavano con il fuoco.
Circa 74000 anni fa il clima iniziò a mutare verso condizioni glaciali. Le maggiori precipitazioni estive favorirono la
crescita di erbe assai nutritive e foreste di acacia. La disponibilità di legna da ardere aumentò
significativamente e così il trattamento termico delle punte delle frecce divenne una consuetudine.
Le tappe dell'invasione... (http://www.nature.com/scientificamerican/journal/v313/n2/box/scientificamerican0815-32_BX2.html) CREDIT: GLOBAL LATE QUATERNARY MEGAFAUNA EXTINCTIONS LINKED TO HUMANS, NOT CLIMATE CHANGE BY CHRISTOPHER SANDOM ET AL., IN PROCEEDINGS OF THE ROYAL SOCIETY B, VOL. 281, NO. 1787; JuLY 22, 2014 |
Homo sapiens imparò anche ad usare il veleno, Neanderthal no. I corpi dilaniati di molti resti di Neanderthal testimoniano
le tragiche conseguenze della lotta ravvicinata con grandi animali. Con le armi da lancio di Homo sapiens
gli animali venivano colpiti da lontano, paralizzati dal veleno e quando i nostri antenati si avvicinavano le grosse prede
erano già immobilizzate.
Comportamento ipersociale e armi da lancio permisero, dunque, ad Homo sapiens di dominare il globo. Le condizioni
glaciali che si instaurarono tra 74000 e 60000 anni fa, spinsero i primi uomini moderni a migrare, a cooperare, a inventare armi
sempre più micidiali. Homo sapiens divenne il predatore alfa e fu capace di controllare qualsiasi ambiente di nuova colonizzazione,
sterminando
e portando all'estinzione altri ominini e la magafauna. I Neanderthal erano visti come concorrenti in uno spazio con risorse limitate e,
secondo l'autore, per questo vennero sterminati dagli invasori.
Oggi sappiamo che per la nostra specie non si parla più solo di evoluzione biologica ma anche di evoluzione culturale.
Sarà in grado la cultura umana di evitare che Homo sapiens porti a termine il suo ultimo sterminio? Quale? Quello di se stesso.
Manuela Casasoli (manuela_casasoli@yahoo.it)