La pubertà inizia sempre prima

Francesca Annulli della classe 3a H, studiando la riproduzione, ha riportato in classe una notizia molto interessante. La prima mestruazione, detta menarca (termine derivante dalle due parole greche “mese” e “iniziare”), sembra arrivare in anticipo nelle nuove generazioni!
Così per cercare di approfondire l’argomento proposto da Francesca ho cercato nella letteratura scientifica e ho riassunto qui tre articoli che mi sono sembrati interessanti. Vediamo un po’ se quello che c’è scritto soddisfa Francesca...


www.sfpsychservices.com/content/adolescents.asp

L’età di inzio della pubertà è molto variabile nella popolazione umana. La variazione tra individui diversi può arrivare a 4-5 anni di differenza. Non è ancora chiaro da cosa dipenda questa variabilità ma sicuramente sono coinvolti fattori quali l’etnia di appartenenza, la nutrizione e moltissimi fattori ambientali e genetici. Nel medioevo l’età dell’inizio della pubertà era in media 14 anni. L’età media è andata poi aumentando fino ai 17-18 anni. Ma dalla fine del 1800 a metà del 1900 è stato documentato un progressivo anticipo della data del menarca. La tendenza ad una pubertà precoce è stata osservata in diversi paesi anche dalla metà del 1900 fino ai nostri giorni, nonostante esista un acceso dibattito all’interno della comunità scientifica. Gli scienziati sono estremamente preoccupati per questo fenomeno. Infatti l’anticipo della pubertà porterebbe a notevoli disturbi comportamentali così come a rischi per la salute in età adulta, come per esempio un aumento della probabilità di tumori al seno e ai testicoli, cisti ovariche o malattie metaboliche.


Declino dell'eta della comparsa del menarca
Grafico a sinistra adattato da Gynecology: A Clinical Atlas, by J.L.H Evers and M.J. Heineman, St. Louis (U.S.A.), 1990, p. 80.
Grafico a destra: http://www.unitus.it/dipartimenti/discutedo/master%20OSBAT/mod3-l1.gif

La pubertà porta allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, per esempio il seno nelle donne, la comparsa di peli pubici, l’ingrossamento dei testicoli negli uomini. Tali fenomeni sono dovuti alla produzione degli ormoni sessuali: androgeni (testosterone) ed estrogeni da parte delle gonadi (testicoli e ovaie). L’esposizione ad ormoni sessuali “esterni” non prodotti dalle nostre ghiandole ma assunti per esempio con l’alimentazione potrebbe essere una delle cause di questa pubertà anticipata. Una delle cause principali è da rintracciare tuttavia nel miglioramento delle condizioni di vita e di alimentazione a partire dal secondo dopoguerra. Nelle ragazze sembra inoltre confermata la correlazione tra l’obesità giovanile (associata ad elevati livelli di estrogeni) e la pubertà prococe.
Una prima conseguenza negativa di un menarca troppo anticipato (6-8 anni) è la bassa statura, tanto che alcuni medici consigliano un trattamento per ritardare i segnali di una pubertà precoce proprio per non perdere importanti anni di crescita dello scheletro e preziosi cm di altezza. Una seconda conseguenza è un più alto rischio di alcuni disturbi metabolici che possono portare al diabete, all’obesità, a malattie cardiocircolatorie e addirittura infertilità dovuta ad alterazioni del ciclo ovarico. Depressione e disturbi dell’alimentazione (es. anoressia) sembrano associati anch’essi alla pubertà precoce anche se i dati scientifici in questo caso sono ancora preliminari e non tutti in accordo. Purtroppo sembra confermato il più elevato rischio di tumori al seno per le ragazze che hanno avuto una pubertà troppo precoce così come ci sono indizi che valga la stessa correlazione per il rischio di tumore ai testicoli. Infine il rischio di disturbi psicologici, dovuti ad un precoce inizio della vita sessuale, con il conseguente pericolo delle malattie sessualmente trasmissibili, a fenomeni di abuso di alcool, fumo e sostanze stupefacenti, rappresenta un'ulteriore preoccupazione che ha spinto molti medici in tutto il mondo ad iniziare un progetto di monitoraggio dei casi di pubertà precoce.
Tutti gli scienziati sono unanimemente d’accordo nel sostenere che, anche se gli organi sessuali raggiungono prima la maturazione, questo non vale per il cervello che invece ha probabilmente mantenuto i suoi tempi di maturazione. Il tempo, quindi, della “pubertà delle gonadi” potrebbe essersi disgiunto dalla “pubertà psicologica”, determinando gravi disagi comportamentali nei giovani troppo precoci.
Gli adolescenti e in particolare quelli "precoci" dovrebbero fare tesoro dei consigli e accettare l'aiuto di chi adulto già lo è e si preoccupa di come far vivere loro serenamente un periodo che sereno non è!...tra gli adulti che vi vogliono bene ci sono anche i vostri Prof!...rammentatelo!
ciao
Manuela

http://2.bp.blogspot.com/_Q2U5uycu3Uk/RiTMTwckkkI/AAAAAAAAARg/rx5Ho6vrPsY/s320/adolescence.gif

Referenze
Golub MS, Collman GW, Foster PMD, PhDd, Kimmel CA, Rajpert-De Meyts E, Reiter EO, Sharpe RM, Skakkebaek NE, Toppari J (2009) Public Health Implications of Altered Puberty Timing. Pediatrics 121:S218-S230.

Downing J, Bellis MA (2009) Early pubertal onset and its relationship with sexual risk taking, substance use and anti-social behaviour: a preliminary cross-sectional study. BMC Public Health 2009, 9: 446.

de Muinck Keizer-Schrama SMPF, Mul D (2001) Trends in pubertal developments in Europe. Human Reproduction Update 7: 287-291.

Manuela Casasoli (manuela_casasoli@yahoo.it)